8 novembre – Cappuccino Day

Oggi si festeggia la giornata del Cappuccino. Secondo alcuni l’origine del nome viene da un frate cappuccino, Marco D’Aviano, che inviato dal Papa nel 1683 a Vienna inventò questa bevanda con schiuma di latte, il cui colore ricorda il marrone del saio. Da allora il cappuccino è diventato popolarissimo ovunque, dando spesso vita a vivaci discussioni culturali-alimentari: quando è appropriato bere un cappuccino? In quale momento della giornata? Gli italiani e più in generale gli europei preferiscono la mattina: un bel cappuccio caldo con cornetto è il rito della colazione per molti di noi. (Enzo Biagi punzecchiava l’abitudine nei bar di Milano di dire ‘cappuccio’ invece di ‘cappuccino’, per risparmiare qualche sillaba!) Non è insolito invece vedere inglesi e americani bersi un cappuccino anche dopo pranzo, magari dopo una pizza o spaghettata, in un accostamento che fa inorridire i puristi della caffeina. La scrittrice cilena Isabel Allende, nel suo libro di ricette Afrodita, prende in giro con ironia le sue preferenze in materia:

“Il mio caffè preferito è il Cap-grande-decaf-soi-screm-can-cioc, nome che va recitato tutto d’un fiato e che significa: cappuccino doppio, decaffeinato, con latte di soia scremato, cannella e cioccolato. Per gli italiani, inventori del cappuccino, questa è, ovviamente, un’eresia”.

A questa bevanda, lo studioso americano Sidney Perkowitz, professore di fisica alla Emory University ha dedicato un saggio: ‘La teoria del cappuccino: la schiuma dalle cellule al cosmo’. La schiuma del cappuccino, ‘lieve come una piuma ‘ e nel contempo sorprendentemente complicata, è diventata una (piacevole) materia di studio anche per biologi e scienziati.

Ma in qualunque momento della giornata, parte del mondo ci si trovi o variante (iced, flavored alla cannella o altri gusti) si beva, il cappuccino fa tendenza e porta novità. Anche nella lingua. 

Cappuccinification

Sapete che hanno coniato una parola ‘cappucinification’? Gli anglosassoni la usano per descrivere il processo di riqualificazione e modernizzazione di molte aree urbane: si costruiscono nuovi edifici alla moda, si inaugurano loft e open space, si aprono locali, palestre ultimo grido e negozi  internazionali dove si trovano delicatessen e prodotti di tutti i tipi e bar supertrendy dove, appunto, si bevono mille sfumature di cappuccinos. 

Insomma, il cappuccino è un invito a scoprire e mescolare cose nuove. Per affrontare la giornata con più leggerezza, come la sua schiuma!        

E per rimanere in tema: vi ricordate come si chiama la trasmissione radio del mattino di Mic, la protagonista de La lettrice di nuvole?  

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