Oggi è l’Evaluate your life day, una giornata ideata negli Stati, da dedicare alla riflessione. Un’occasione in cui rallentare, spegnere il telefono per un po’ e porci delle domande. Magari quelle più scomode.
‘Il coraggio non viene quando abbiamo tutte le risposte. Il coraggio ci viene quando siamo pronti ad affrontare quelle domande che abbiamo evitato per tutto il corso della nostra vita’, ha scritto Shannon Alder, una frase che mi sembra un buon punto di partenza.
Secondo Tasha Eurich, psicologa delle organizzazioni sempre in cima alle classifiche del New York Times, la consapevolezza è la meta-skill del ventunesimo secolo: avere Insight è una super-competenza preziosa. È importante avere una self-awareness interna (conoscere bene noi stessi, cosa vogliamo dalla vita, le nostre priorità) e una consapevolezza esterna, cioè la percezione esatta di come ci vedono gli altri. Solo il 15% delle persone ha una percezione corretta di ciò che veramente gli altri pensano di noi!
Nel coaching usiamo spesso uno strumento di autovalutazione molto efficace, la ruota della vita: si tratta di disegnare un cerchio diviso in spicchi. Ogni spicchio rappresenta un ambito della nostra vita da ‘mettere a fuoco’ e a ognuno diamo un punteggio. Riflettere su un settore alla volta, aiuta a pensare in modo più specifico. Chiedendo semplicemente ‘come va?’, la risposta spesso è molto generica. Ma se ti/mi chiedo ‘come va il lavoro?’ o ‘come va in famiglia?’ la risposta sarà più articolata e precisa. È un esercizio semplice ma utilissimo che permette di scattare una fotografia della nostra vita, visualizzando la nostra situazione attuale con i punti a cui prestare più attenzione.
Il filosofo Seneca, nelle Lettere a Lucilio scrisse ‘Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa in quale porto approdare’.
Ecco, ritagliarci un momento per fare il punto della nostra vita ci permette di orientare con maggiore consapevolezza il nostro percorso di navigazione verso mete più felici. Le domande che ci poniamo determinano il tipo di persone che vogliamo diventare.