Pub di Cambridge tra storia e musica
Pub di Cambridge una storia ricca di atmosfere, di aneddoti e mille episodi, iniziando dal mitico Eagle, che è doppiamente famoso. Vediamo perché.
L’Eagle è doppiamente famoso: era il pub frequentato dai ricercatori dei laboratori Cavendish. Fu proprio all’Eagle che Francis Crick svelò di avere scoperto la doppia elica del DNA. Oggi si può gustare anche la Eagle’s DNA Beer! Una sala dell’Eagle è chiamata RAF bar: durante la II guerra mondiale il locale era infatti frequentato dai piloti della Royal Air Force e molti nomi sono incisi sul soffitto e sulle pareti.
Poco lontano dal centro, lungo Silver street, affacciato sul fiume, c’è l’Anchor Pub. Durante gli anni Settanta Syd Barrett, uno dei fondatori dei Pink Floyd, era fra i clienti abituali, e la band vi si esibì spesso. Syd Barrett era nato a Cambridge e vi morì nel 2006, nella sua famosa casa dalla porta dipinta in blu in St Margaret’s Square 6. Gli appassionati dei Pink Floyd possono ammirare sulle pareti dell’Anchor l’albero genealogico della storia del rock, e bere birra pensando Wish you were here.
I Pink Floyd hanno anche dedicato un brano al villaggio di Grantchester, immerso nel verde, appena fuori città: Grantchester meadows, i suoni ricordano la natura idilliaca e i cinguettii di uccellini.
Un momento di dolcezza, Fitzbillies più che una pasticceria è un’istituzione. Il suoi deliziosi Chelsea Buns dal 1920 allietano residenti e visitatori. Ne vengono prodotti oltre 200 mila all’anno.
Un tocco di poesia
La poesia più nostalgica dedicata a Cambridge è stata scritta da un autore sconosciuto a molti Europei. Si tratta del poeta cinese Xu Zhimo, che fu studente al King’s College negli anni Venti del secolo scorso. Si innamorò dei poeti romantici inglesi come Wordsworth e Keats. I suoi versi descrivono la sua emozione nell’ammirare salici e ninfee mentre le imbarcazioni scivolano lungo il fiume Cam, costeggiando i Backs, i prati sul retro dei principali college del centro storico di Cambridge. I suoi versi si chiudono con uno struggente congedo da Cambridge e con la consapevolezza che non sarà possibile per lui portare con sé le nuvole di seta dell’Occidente.
A Xu Zhimo e al suo tributo a Cambridge è stata dedicata nel 2008 una pietra di marmo bianco di Pechino da due tonnellate, su cui sono incisi l’inizio e la fine del suo poema Good bye Cambridge, installata nei giardini del King’s College. È nota come La pietra cinese.
Due strade, due Cambridge
Mill Lane e Mill Road. Passeggiando lungo Mill Lane, nel centro storico, si godono gli scorci più iconici di Cambridge: i prati dove sedersi sull’erba contemplando le rive del Cam e i punt, accanto al pub The Mill, un cottage bianco dalle fioriere variopinte.
Mill Road invece è una delle strade più vivaci di Cambridge. Nella parte sud-est della città, in passato era abitata da operai e persone che lavoravano alla stazione ferroviaria. Poi è diventata molto popolare tra gli studenti. Oggi è la zona più multietnica della città, con negozi e ristoranti di ogni tipo e nazionalità aperti a tutte le ore e piena di iniziative organizzate dai residenti.
Il futuro è qui
Cambridge è stata soprannominata Silicon Fen (fens sono le molte aree naturalistiche del Cambridgeshire), per indicare una somiglianza con la Silicon Valley, il polo tecnologico della California. Cambridge vanta uno Science Park all’avanguardia. Fondato nel 1970 dal Trinity College, oggi vi operano oltre settemila persone in settori dal biomedicale all’intelligenza artificiale, in un mix di start-up, imprese locali, progetti universitari e aziende internazionali.